Massimo Iaretti 
Con la regia e drammaturgia di Luca Zilovich va in scena sabato 11 febbraio al Teatro Alessandrino – inizio ore 21 – lo spettacolo Manuale Illustrato di Giornalismo, il primo dei tre appuntamenti del Segmento OFF, gli spettacoli realizzati dalle compagnie teatrali alessandrine ed inseriti nell’ambito della programmazione organizzata da Comune di Alessandria e Fondazione Piemonte da Vivo.
La pièce in scena sabato è incentrata sulle dinamiche del giornalismo moderno, delle notizie sensazionalistiche, e delle fake news.
Oggi siamo bombardati da notizie di ogni tipo. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo indebolimento della carta stampata a favore del click-bait e delle notizie in pillole. Questo ha portato alla crisi del giornalismo come lo abbiamo sempre conosciuto e molte testate si sono dovute adattare al nuovo panorama che gli si è presentato davanti. È il caso dei giornalisti protagonisti dello spettacolo, che vedendo il calo delle vendite, reagiscono a questa situazione cambiando volto. Iniziano così a prediligere l’utilizzo di articoli acchiappa click introdotti da titoli sensazionalistici che rimandano a notizie in realtà trascurabili. Questo aumenta il numero di contatti sul loro sito, permettendo la sopravvivenza del giornale. Il passo dal click-bait alla fake news è però breve, fino a che non rimangono vittime della loro stessa trappola, quando il grande richiamo di una tanto catastrofista quanto falsa notizia, la fa realizzare davvero.
Lo spettacolo è una coproduzione Commedia Community/Teatro della Juta, Onda Larsen, Compagni di Viaggio. In scena Riccardo De Leo, Gianluca Guastella, Lia Tomatis e Simone Valentino. Disegno luci e proiezioni video sono di Vincenzo Ventriglia.
Il cartellone 2023 prevede sempre per il SEGMENTO OFF altri due appuntamenti il primo giovedì 2 marzo sempre alle 21 intitolato “Fiction Perdutamente Serial” protagonista la Coltelleria Einstein di Giorgio Boccassi e sabato 1 aprile con “L.E.A.R.” , rivisitazione e riscrittura dell’opera shakespeariana prodotta dalla Compagnia Teatrale Stregatti guidata da Giusy Barone.
