Vado Ligure, 5 Stelle e Rete fermiamo le fonti fossili bocciano il ‘sondaggio’ sul rigassificatore

Movimento 5 Stelle di Liguria e Savona e Rete Savonese fermiamo le fonti fossili bocciano, senza appello il recente sondaggio sulla necessità del rigassificatore a Vado Ligure. “Peccato che quando al Comitato Giovanni Toti Liguria è stato chiesto di fornire i dati suddivisi per provincia, la risposta non èarrivata. Ora, a meno che i liguri intervistati non siano soprattutto savonesi, per noi quel

sondaggio vale tanto quanto la carta straccia perché non fotografa la realtà”. È quanto dichiara il consigliere regionale pentastellato Paolo Ugolini Per la coordinatrice del Movimento 5 Stelle per la provincia di Savona Stefania Scarone, si tratta di “un sondaggio surreale commissionato da chi è parte in causa nel progetto e che in questo modo vuole avvalorare le proprie tesi. Ma sulla base di che cosa? Di un sondaggio che ha

coinvolto un campione di appena 800 liguri su un totale di 1,5 milioni di abitanti, che per di più non rende disponibile la suddivisione dei dati per provincia, che invece dovrebbe essere fondamentale? La realtà è un’altra ed è stata più volte messa in luce dai cittadini: il commissario Toti ha calato questo progetto dall’alto nel luglio dello scorso anno senza nessuna condivisione con il territorio, in nome di una “emergenza energetica” che è statapoi smentita dai fatti”. Durissima anche la posizione della Rete savonese fermiamo le reti fossili che sostiene come quello effettuato non sia un sondaggio ma “una semplice manifestazione di opinione, essendo passate 48ore dalla prima pubblicazione della notizia senza che sita stato pubblicato sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni come previsto dalla normativa” sottolinea in un comunicato evidenziando anche che il presidente della Regione Liguria “è ben consapevole tra il 95% e il 98% dei cittadini nell’area da Albisola a Bergeggi è fermamente contrarioe parliamo di circa 90mila”. Il documento della Rete conclude con un annuncio che promette battaglia: I cittadini sapranno esprimere il loro dissenso non attraverso sondaggi tendenziosi e non trasparenti, ma alle urne nelle elezioni del 2024, che si trasformeranno in un referendum contro il rigassificatore nei 40 comuni della provincia di Savona”

 

1 commento

Vado Ligure, 5 Stelle e Rete fermiamo le fonti fossili bocciano il ‘sondaggio’ sul rigassificatore – Giornale del Limonte – Notizie del Piemonte e la Liguria | ValBormida in Movimento 14 Gennaio 2024 - 7:35

[…] Movimento 5 Stelle di Liguria e Savona e Rete Savonese fermiamo le fonti fossili bocciano, il recente sondaggio sul rigassificatore a Vado — Leggi su giornalelimonte.it/2024/01/06/vado-ligure-5-stelle-e-rete-fermiamo-le-fonti-fossili-bocciano-il-sond… […]

Rispondi

Lascia un commento

Chi Siamo

Benvenuti sul Giornale del Limonte. Siamo tre redattori che hanno la passione di condividere e chiacchierare le ultime notizie del Piemonte e della Liguria, in particolare sulle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo, passando per Genova, La Spezia, Imperia, Savona e molto altro.

Le scelte degli editor

@2023 | Il Giornale del Limonte | Tutti i diritti riservati | Powered by Callidus Pro