La petizione europea contro il rigassificatore promossa a gennaio sul territorio savonese,
sollecitata dalle europarlamentari Tiziana Beghin e Maria Angela Danzì e redatta dal
giurista ambientale Marco Grondacci approda al Parlamento europeo. La petizione aveva
raccolto oltre 8000 firme in pochissimi giorni, dimostrando il forte sostegno della comunità
locale alla causa.
È notizia di oggi che la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo ha calendarizzato
la discussione di questo delicato argomento per il 9 aprile a Bruxelles.
La petizione sarà presentata alla commissione a Bruxelles dai rappresentanti della
Associazione Vadese “Il Sogno di Daisy” prima firmataria della petizione stessa.
La petizione europea solleva numerose violazioni delle norme comunitarie da parte della
legge speciale nazionale che disciplina la procedura di trasferimento del rigassificatore a
Vado Ligure. Attraverso un’analisi dettagliata, vengono evidenziate presunte violazioni
riguardanti la sicurezza, l’ambiente, il clima e la partecipazione delle comunità locali.
La petizione europea è stata un grande successo dell’attivismo dei cittadini del
comprensorio savonese che da mesi, con grande abnegazione, continuano a manifestare
la loro contrarietà a questo progetto.
A questo proposito domani si svolgerà una nuova manifestazione, organizzata da
associazioni e comitati dal titolo “Per chi suona la Campanassa” che partirà da Piazza
Pertini e terminerà con una fiaccolata in Piazza del Brandale.
Il M5S insieme alle associazioni e i cittadini coinvolti sono determinati a utilizzare tutti i
mezzi a disposizione