Dal 14 al 16 ottobre 2022 torna la Fiera Nazionale del Marrone, giunta quest’anno alla 23^ edizione,
manifestazione che fa della qualità la sua bandiera.
La kermesse qualifica e promuove il castagno da frutto e da legno ed è considerata una delle più importanti
rassegne enogastronomiche d’Italia, vetrina unica delle produzioni tipiche, delle eccellenze e delle antiche
tradizioni del territorio piemontese, delle Alpi e del Mare.
Per tre giorni il centro storico di Cuneo si riempie di profumi, sapori e colori nelle principali piazze della
città, permettendo di gustare e apprezzare i migliori prodotti enogastronomici ed artigianali dell’Italia e
dell’Europa. La Fiera al contempo rappresenta anche un'imperdibile occasione per sostenere il turismo
locale cuneese, valorizzando la bellezza della città di Cuneo e delle vallate circostanti e pubblicizzandone le
specificità territoriali enogastronomiche.
La sinergia instauratasi da anni tra il Comune di Cuneo e le Associazioni di categoria del territorio ha portato
alla creazione di un disciplinare per la selezione delle aziende che premia le produzioni locali di qualità e
tradizione garantendo così un continuo miglioramento degli spazi espositivi e creando le migliori condizioni
commerciali per le aziende espositrici. Grazie alla collaborazione tra il Comune e Coldiretti, Confartigianato,
Confagricoltura, CIA, Slow Food, ATL del Cuneese, centinaia di espositori attentamente selezionati possono
nuovamente proporre ai visitatori i loro prodotti certificati, simbolo di qualità ed eccellenza che da sempre
contraddistingue la manifestazione.
Oltre ai momenti esclusivamente enogastronomici, la Fiera offre ampio spazio anche all’artigianato
d’eccellenza, a cui si affiancano laboratori didattici, iniziative culturali, proposte turistiche, mostre,
spettacoli e concerti.
Tutto questo rende la Fiera un evento unico. Un appuntamento irrinunciabile per ogni intenditore e per
chiunque desideri vivere un fine settimana immerso nella genuinità cuneese.
«La Fiera Nazionale del Marrone – dichiara l’Assessora alle Manifestazioni Sara Tomatis – deve essere
sempre di più la vetrina per valorizzare i nostri prodotti, che passa anche attraverso la creazione di sinergie
con i territori vicini, penso alle Langhe e alle nostre montagne. Dobbiamo imparare ancor di più a fare
squadra, perché Langhe e Montagne insieme possono rappresentare, e già lo sono nei numeri del turismo,
un traino economico non secondario. Quest'anno, con un impegno maggiore del Comune, vogliamo
rilanciare un’idea di Cuneo centrale rispetto alle valli, per questo parleremo di agricoltura, ma soprattutto di
montagna, in un convegno che ci vede a fianco della CIA, intitolato “Montagna, un futuro di opportunità” a
cui parteciperà anche l’Uncem. Ci sarà anche un momento scientifico in cui crediamo molto, co-organizzato
con l'Università di Torino-Centro Regionale di Castanicoltura, dove i giovani ricercatori parleranno di
innovazione in occasione della presentazione del Centro Nazionale di Chiusa Pesio, che da infrastruttura di
ricerca per i giovani diventa anche centro nazionale per la conservazione della biodiversità, con il
riconoscimento del Ministero della Transizione Ecologica. Tra i tanti eventi, la Fiera quest’anno ospiterà
inoltre l’anteprima nazionale del film “Innesti”, del regista Sandro Bozzolo, patrocinato da SlowFood e
fortemente sostenuto da Carlin Petrini. Questo bellissimo film, che ho avuto la fortuna di vedere nella
proiezione riservata a Terra Madre, narra la storia di Ettore, padre del regista, casellante autostradale part-
time e castanicoltore per passione. Oltre al racconto del recupero di un castagneto, la pellicola parla di
sostenibilità ambientale, di cura della terra e di rispetto dei suoi ritmi. Tutti temi connaturati alla Fiera, che
infatti ospiterà anche il Palaclima, info point del Parco Alpi Marittime e del Parco Fluviale. In ultimo voglio
ringraziare tutte le categorie produttive, penso ai tanti artigiani e agli agricoltori delle nostre zone, che ogni
anno con entusiasmo danno vita alla Fiera.»