di Dante Paolo Ferraris
Ai fornelli, passione di sempre Giovanni, amichevolmente Gio’ . Una passione che da anni lo porta a cucinare per una serata tutta speciale. Una volta all’anno le autorimesse si svuotano e al posto delle ambulanze e degli altri mezzi di soccorso, prendono posto tavole e panche. Poco distante, in cucina, coaudivato da valenti aiutanti che tolte le loro divise arancioni, lasciati i ferri del mestiere nelle cassette del pronto soccorso e diretti da Gio’ che in veste di maestro e “Primario”, curano amorevolmente bagna caoda, salamini della mandrogna e altre particolari squisitezze. Erano ormai 4 anni, causa pandemia che intorno ai tavoli decorosamente apparecchiati non si ritrovavano i volontari della Croce Verde di Alessandria. Un rito conviviale di ringraziamento per una grande squadra composta da volontari, dipendenti e volontari del Servizio civile che ogni anno si ripeteva. Ci si ritrova, si chiacchera, si fanno programmi per il futuro ma con uno sguardo per il passato. Antonella, la presidente del sodalizio ha voluto riprendere questa tradizione interrotta bruscamente dal Covid19, pandemia che non ha mai visto gli appartenenti alla croce verde alessandrina fermarsi ma a raddoppiare gli sforzi. Una serata conviviale che ha visto la sede riempirsi di questi operatori e dei loro famigliari e rinnovare l’attaccamento allo spirito solidaristico della Associazione. Al posto dei camerieri in livrea, giovani e attempati volontari corrono tra i tavoli a portare la fumante bagna caoda, simbolo della cucina povera e tradizionale ma anche portatrice di tante storie e ricordi che ogni anno si rinnovano. Gio’ , alla anagrafe è Giovanni Stefano Airaudo, nella vita non fa il cuoco , dedicata tutto il suo tempo libero non solo alla Croce Verde di Alessandria ma anche indossando la fascia tricolore da Sindaco di Masio. Una serata all’insegna della tradizione e al rinnovato spirito solidaristico.