Massimo Iaretti 
riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta inoltrataci dall’associazione Tigulliana:
Il Convento dei Frati Cappuccini di Santa Margherita Ligure è sempre stato, per i
Cittadini e per gli Ospiti, un luogo di fraternità, di accoglienza, di spiritualità e di
solidarietà della Città.
La sua collocazione e i frati, che da oltre quattrocento anni prestano la loro
insostituibile missione, esprimono l’anima di Santa Margherita Ligure che va ben
oltre i nostri confini materiali e spirituali.
Immaginare che la nostra Città possa essere privata del Convento e dei frati che la
abitano è un vulnus inaccettabile; è come se a ciascuno di noi venisse estirpata
quella identità spirituale e solidale che è nel “dna” di ogni sammargheritese da
secoli.
Comprendiamo che i Cappuccini si trovano, data la collocazione del Convento, in
possesso di un tesoro materiale, ma ci domandiamo anche e soprattutto se i valori
materiali possano essere più importanti dei valori di spiritualità, di fraternità e di
solidarietà che dal Convento promanano.
La chiusura del Convento della Città, oltre a quanto sopra riferito, potrebbe portare
in futuro a un utilizzo della struttura con scopi completamente difformi da quelli
prettamente religiosi, sociali e assistenziali per i quali il complesso è sorto.
C’è chi, in questi giorni, ha tentato (maldestramente) di farci passare per infedeli e…
miscredenti. Ma per noi parla la nostra storia ultra cinquantennale intessuta (sin
dagli inizi degli anni Settanta) di rapporti di amicizia, di stima, di collaborazione, di
rispetto e di gratitudine con i Frati locali, liguri e nazionali. Rapporti che nessuna pur
corretta campagna giornalistica potrà far venir meno e che nessuna Istituzione può
mettere in dubbio.
Per questo, con altre associazioni che rappresentano la comunità di Santa
Margherita Ligure, chiediamo di rivedere l’idea di alienare il convento e i nostri
fratelli cappuccini che, da oltre quattrocento anni, vegliano su di noi con le loro
preghiere e con la loro solidarietà.
Il nostro “appello” è stato sottoscritto da molti Cittadini e da varie realtà
associative presenti nel territorio.
