Massimo Iaretti 
“A causa dei continui aumenti di bollette (luce) e di materie prime, i
prodotti subiranno un aumento … Ci scusiamo per il disagio certi di una
vostra comprensione”. Con questo volantino affisso all’ingresso del locale,
alcuni esercizi pubblici valenzani hanno voluto avvisare la clientela che a
causa del notevole incremento dei costi delle materie prime, oltre che al
caro – bollette, provvederanno nei prossimi giorni ad aumentare i loro
prezzi. “Ci siamo trovati a dover affrontare una crescita dei costi delle
bollette elettriche che è mediamente aumentata del 200% – dice Gerardo
Lobambino, titolare del Bar Fashion in corso Garibaldi – e questo si
aggiunge a tutti gli altri aumenti che si sono registrati. Inoltre quello che
preoccupa è anche l’arrivo delle prossime fatture del gas che, sicuramente,
registreranno un ulteriore impennata delle uscite, alla luce di tutto quanto
sta accadendo”. La crisi energetica si fa sentire così anche sulla provincia
piemontese. Insieme al Bar Fashion ci sono, sempre a Valenza, il Bar
Garibaldi, l’Oro Nero ed altri pubblici esercizi si stanno aggiungendo. Per
il momento i prezzi non sono ancora stati ritoccati ma l’annuncio alla
clientela è stato dato: “Le reazioni naturalmente sono diversificate – dice
ancora Logambino – c’è chi ha capito che questa decisione, presa
comunque a malincuore, è necessaria per poter continuare, altri l’hanno
presa diversamente. L’auspicio è che si possa trovare una soluzione a
questo problema”. Anche perché nel prossimo futuro potrebbero venire
intraprese altre iniziative. E c’è chi propone iniziative più radicali come
quella di chiudere tutti i pubblici esercizi per un periodo di una/due
settimane, ma qui entrerebbero in gioco altri problemi come il mancato
incasso da un lato, e dall’altro il fatto che ci sono comunque spese fisse
(previdenza, affitto, dipendenti) da pagare in ogni caso.
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