A Milano lo storico incontro tra badminton e pickleball

41

Così come piante e animali “invasivi” penetrano nel nostro Mar Mediterraneo per effetto del riscaldamento globale anche lo sport sta vivendo un periodo simile, in cui nuove discipline si stanno insediando in Italia. Se nel primo caso queste nuove specie portano seri problemi all’ambiente, il secondo offre una maggiore scelta a coloro che non amano la sedentarietà. Ed è questa la filosofia che ha portato i dirigenti del Boccardo di Novi Ligure Teodor Stan e Roberto Lucio Scarabello a partecipare alla manifestazione al PalaBadminton di Milano, che vedeva insieme per la prima volta lo sport della racchetta e volano con il Pickleball in un’incontro che potrebbe anticipare un “matrimonio” che potrebbe abbinare i due sport in un’unica federazione. Ma che cos’è il Pickleball? Penso che la maggior parte dei lettori se lo stia domandando. Sull’onda del Padel, che nel giro di pochi anni ha visto la nascita di oltre 5.200 campi nella nostra penisola, anche lui nasce negli Stati Uniti intorno al 1965, nazione che poco alla volta sembra voler togliere al Regno Unito il primato come fucina di nuovi sport. Il vantaggio di questo gioco è che il campo è identico a quello del Badminton, con però l’assenza delle linee dei corridoi laterali e finali, la rete è alta 91 cm, il tutto quindi richiede un’investimento ridottissimo rispetto al Padel, a parte le gare dove è ideale l’utilizzo di una superficie di resina acrilica, anche qui si usa una racchetta o meglio una pala rettangolare in carbonio o fibra di vetro mentre le antesignane erano di legno compensato. La novità assoluta è nella pallina, di plastica in colori flou con numerosi fori dalle dimensioni di una da tennis e dal peso di 25 grammi con una ridotta capacità di rimbalzo. Il punteggio è più o meno come quello del Badminton o della Pallavolo prima dell’introduzione del rally point system, ovverosia acquisisce il punto la coppia che ha servito, il singolare si gioca raramente. I punti si ottengono in maniera simile al tennis con la differenza che qui si vince agli 11 punti e al meglio dei 2 set su tre. Negli U.S.A. attualmente sta avendo un momento esaltante con decine di milioni di praticanti e nel Mondo sono all’incirca 60 le associazioni affiliate all’International Federation of Pickleball. Come reagiranno i milioni di italiani non “divanisti”? Lo scopriremo, logicamente, nel prossimo futuro.